In crescita il Pil della Sicilia, Ragusa traina la ripresa: lo studio di Confartigianato
È in crescita il Pil della Sicilia. Secondo lo studio dell’Osservatorio economico regionale di Confartigianato Imprese Sicilia, nel 2022 dovrebbe aumentare del 3,5% rispetto al 2021, portando il prodotto interno lordo dell’Isola ai livelli pre-pandemia con una variazione del 2019-2021 del +0,5%. Importante traino del Pil è l’export che vede, ad esempio, il territorio di Ragusa a +71,6%.
Importante traino per il Pil è l’export, che a livello provinciale, nel periodo I-III trimestre 2021, recupera e supera i livelli pre-crisi (I-III trimestre 2019) a: Ragusa (+71,6%), Agrigento (+26,7%), Palermo (+13,7%) e Trapani (+12,6%). È tornato a crescere il numero delle nuove iscrizioni di impresa, permettendo la continuità della rigenerazione del tessuto produttivo imprenditoriale del nostro territorio. Nonostante ciò, il numero di start-up registrate nell’anno 2021 non supera quello del 2019 (anno pre crisi), rimanendo inferiore del 10,7% (-2.736 unità).
Dati negativi, invece, riguardano il turismo che, nei primi 9 mesi del 2021, non recupera i livelli dei primi nove mesi del 2019. In Sicilia, anche a causa del crollo accentuato della presenza di turisti stranieri, la dinamica registrata è ampiamente negativa e pari al -43,9%.
COVID, LA SICILIA TORNA IN “ZONA GIALLA”: TUTTE LE REGOLE E COSA CAMBIA
LAMPEDUSA, UN BARCHINO CON A BORDO 24 MIGRANTI FINISCE CONTRO GLI SCOGLI: NESSUN FERITO
INCIDENTE STRADALE LUNGO L’AUTOSTRADA A20, PERDE LA VITA UN UOMO DI 58 ANNI