Inchiesta Ast, Barbagallo (Pd): “Travolto il Governo regionale: Musumeci si dimetta”
Il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, commenta l’indagine su truffa e corruzione della Guardia di finanza di Palermo sull’Ast, attaccando il Governo regionale e Nello Musumeci.
“Il Governo regionale travolto dall’ennesimo scandalo: dopo lo scandalo della sanità e dei morti covid ‘spalmati’, oggi l’insopportabile vicenda che riguarda l’Ast, la controllata della Regione che si occupa del trasporto pubblico in Sicilia. Sono emersi – da quanto si legge – fatti corruttivi gravi che riguardano non soltanto le assunzioni di personale non necessario pilotate in base a logiche politiche, ma anche una gestione eccentrica degli appalti da parte di un un direttore generale che usava l’Ast ‘come se fosse cosa propria’”.
“Di fronte a questo ennesimo affronto – prosegue – e a fatti di una gravità estrema, il presidente della Regione Musumeci si deve dimettere. Emerge infatti, ancora una volta, la sua responsabilità sulla mancata vigilanza sulla qualità dei servizi e sulle modalità di gestione delle società controllate dalla Regione. È il compito principale di chi governa, la Sicilia si merita un governo trasparente che curi gli interessi dei siciliani”.
L’INCHIESTA SULL’AST, CHI SONO I NOVE DESTINATARI DELLE MISURE CAUTELARI / NOMI
CORRUZIONE E REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ALL’AST: 16 INDAGATI
MAFIA E DROGA NEL MESSINESE, MAXI-BLITZ DEI CARABINIERI: 86 MISURE CAUTELARI