La 73esima Festa della Repubblica italiana: cerimonie tra Roma e la Sicilia
Con la tradizionale deposizione della corona d’alloro davanti al Monumento ai Caduti si è celebrata a Palermo la 73esima Festa della Repubblica.
In Piazza Vittorio Veneto, alla “Statua” c’erano le principali autorità cittadine ma insieme a loro c’erano anche molti giovani: gli studenti degli istituti scolastici palermitani Garzilli e Marone, che hanno “adottato” il monumento nell’ambito della ormai tradizionale manifestazione scolastica, hanno affiancato le autorità spiegando alle persone intervenute la storia della Piazza che fu inaugurata nel 1909 che prende il nome popolare di “Statua” per via della statua in bronzo di Mario Rutelli che svetta sopra l’obelisco.
La Regione siciliana invece era presente alla giornata delle Forze Armate di Roma con un proprio gonfalone. Il presidente Musumeci ha inviato un messaggio al presidente della Repubblica Mattarella:”In questa giornata così densa di significato, la Regione Siciliana riafferma il valore della irrinunciabile Unità nazionale e, al tempo stesso, dello Statuto autonomistico, rivendicando il diritto alla sua piena e corretta applicazione”.
