La pizzeria di Francoforte non potrà utilizzare il nome del magistrato Falcone

La pizzeria di Constantin Ulbrich a Francoforte non potrà utilizzare il nome di Giovanni Falcone altrimenti rischia un’ammenda fino a 250.000 euro o una condanna fino a sei mesi di reclusione.

Il suo ristorante era finito nell’occhio del ciclone due anni fa e la motivazione era da ricercarsi proprio nel nome del locale, “Falcone e Borsellino”, al cui interno erano stati riprodotti fori di proiettile vicino la celebre foto dei due giudici uccisi vicino all’immagine di don Vito Corleone de “Il Padrino”.

Maria Falcone aveva fatto quindi ricorso per inibire al commerciante l’uso del nome di Falcone. Ma in primo grado l’istanza era stata respinta. I giudici di appello di Francoforte sul Meno hanno però ribaltato la sentenza di primo grado. Nella sentenza, depositata nei giorni scorsi, la corte ha disposto il divieto di uso “della denominazione commerciale ‘Falcone’ da sola o come parte di una denominazione commerciale, in particolare come nome della pizzeria ‘Falcone e Borsellino’, su insegne, menu, materiale pubblicitario, su internet, su Facebook e su Instagram nell’ambito dell’attività commerciale”.

La Corte inoltre riconosce che Maria Falcone abbia una legittima pretesa al diritto alla richiesta di risarcimento in base al diritto al nome e al diritto alla personalità post mortem.

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