Lagalla sulla docente sospesa a Palermo: “Prevalgano le legittime ragioni”
“Il grande clamore mediatico suscitato, anche a livello nazionale, dalla sospensione della docente dell’Istituto Vittorio Emanuele III di Palermo dimostra quanto sensibile e diffusamente avvertito sia ogni tema che riguarda l’insegnamento scolastico e la libera formazione delle giovani generazioni”.
Così l’assessore all’Istruzione e alla Formazione, Roberto Lagalla.
“Trattandosi di una vicenda che rimanda ad atti procedimentali, non si può che invocare, anche prescindendo da questi, il prevalere delle legittime ragioni – ha aggiunto – ideali e del valore della autonoma funzione educativa. La disponibilità ad incontrare la docente, manifestata dal Ministro Salvini, nonché la sincera amarezza della professoressa e la vibrante, non strumentale, reazione della comunitàeducante suggeriscono una ulteriore e riflessiva iniziativa, in diversa e più mite direzione, da parte del competente ufficio scolastico provinciale al quale, d’altra parte, non possono essereattribuiti specifici e pregiudiziali addebiti senza che ci sia dato di conoscere formalmente gli atti”.