L’Anas risponde alla Regione: “Attacco ingiustificato con notizie senza fondamento”
L’Anas, l’azienda nazionale autonoma per le strade, replica alle accuse mosse dalla Regione siciliana nella conferenza stampa. Secondo l’Anas è “l’ennesimo attacco ingiustificato e privo di rispondenza ai fatti reali” e “risulta sorprendente alla luce della costante azione informativa che dedica alla Regione su tutte le attività aziendali nell’isola e sulle criticità che gestisce quotidianamente con grande impegno”.
In una nota diffusa nel pomeriggio è scritto che “il lavoro svolto da Anas e la dedizione dei suoi dipendenti non può essere vanificato da notizie prive di fondamento e lesive dell’immagine aziendale”. Anas ricorda che in Sicilia “gli interventi in manutenzione programmata ammontano ad oltre 1,5 miliardi”, che “dal 2018 ad oggi Anas ha approvato e finanziato 293 progetti, per un investimento complessivo di 574 milioni di euro”, che “sono stati conclusi 134 cantieri per 264 milioni di investimento e sono stati avviati 193 nuovi cantieri, per un investimento di 358 milioni”.
“La produzione complessiva per lavori di manutenzione programmata – aggiunge – è stata di circa 65 milioni nel 2017, 85 milioni nel il 2018 e altrettanto nel 2019, triplicando la produzione media degli anni 2014-2016”. “Viene da chiedersi perché la Regione continui a coinvolgere Anas su attività che dovrebbe svolgere in proprio o che potrebbe commissionare ad altri soggetti”, rilevano dall’Azienda che parla di “incomprensibile atteggiamento bifronte” e ricordando gli “interventi urgenti su strade non statali, come per la Fiera Mediterranea del Cavallo del maggio 2019” e su quelle “provinciali e comunali in occasione del Giro d’Italia 2018, tanto che era stato richiesto di ripetere la collaborazione anche in previsione del Giro d’Italia 2020”.