Falcone al Codacons: “Su A18 manutenzione programmata e inevitabile”
L’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, ribatte alla nota del Codacons sui presunti disagi sull’autostrada A18 Messina – Catania e con puntiglio dice: “Non risponde al vero la ricostruzione fornita dal Codacons sui disagi sull’A18 e sui lavori che il Consorzio autostrade siciliane avrebbe avviato in estate anziché programmarli nei mesi scorsi. I dati reali ci dicono – aggiunge Falcone – che in questo momento, sull’A18, vi sono tre deviazioni”.
“La prima si trova a Letojanni, la seconda deviazione – prosegue l’assessore alle Infrastrutture – è dovuta alla chiusura della galleria Giardini, la terza e ultima deviazione riguarda il viadotto Brunetto, in direzione Catania, nei pressi di Fiumefreddo. La deviazione di Letojanni è dovuta alla frana la cui gara d’appalto è stata pubblicata dopo anni di ritardo grazie all’accelerazione impressa all’iter dal Governo Musumeci. Il termine per le offerte è scaduto il 14 giugno e sono state 14 le imprese partecipanti. Il 25 giugno si costituirà la commissione di valutazione ed entro agosto si compirà l’assegnazione dei lavori attesa da anni”.
“La seconda deviazione è per un intervento obbligatorio poiché, a seguito di attività manutentiva, si sono verificati dei distacchi di calcinacci di notevoli dimensioni, oltre 40 centimetri. Di concerto con la polizia stradale, dunque, il Cas ha disposto la limitazione al traffico, ma nel frattempo si è subito redatto il progetto, lo si è approvato, mandato in gara e in poche settimane è scattata la messa in sicurezza della galleria. Scongiurando il rischio di chiuderla per due anni, oggi possiamo dire che entro il 15 luglio la galleria Giardini sarà riconsegnata alla fruizione degli utenti”.
“La terza deviazione – aggiunge ancora Falcone – è dovuta a seguito di un cedimento, il Cas è intervenuto rimuovendo la soletta e i giunti per ripristinare e rendere di nuovo sicuro l’intero impalcato. Il 27 giugno, secondo la tabella di marcia, il viadotto verrà riaperto al traffico. Dunque – conclude l’assessore alle Infrastrutture – più che di presunte disattenzioni, bisognerebbe accorgersi dell’inversione di tendenza di un ente, il Cas, finalmente ricalibrato sull’attenta gestione di un’autostrada che soffre di un duplice limite. Da un lato viene impropriamente definita ‘autostrada’, in quanto manca una vera corsia di emergenza che, in caso di traffico congestionato, consenta di far defluire le auto. Dall’altro lato l’A18, nel periodo estivo e soprattutto nei week end, arriva ad essere percorsa da flussi veicolari anche di 10 volte superiori alla media”.
Per il prossimo fine settimane il Cas metterà in campo ulteriori azioni di supporto e assistenza agli automobilisti, oltre che di coordinamento della viabilità “prevedendo – dice Falcone – fra le alternative, quella di aprire i caselli al passaggio gratuito dei veicoli”.