Legge di stabilità, la Ragioneria della Regione: “Si può anche senza rendiconto approvato”
Per la Ragioneria generale della Regione, si può procedere con il ddl bilancio 2021. É quanto emerge in un documento in risposta alla richiesta di chiarimenti formulata dall’ufficio studi dell’Ars.
L’ufficio studi sottolineava infatti la mancanza “di un rendiconto 2019 approvato dalla giunta” e “della formale parifica ed approvazione del rendiconto al 31 dicembre 2019, con il conseguente mancato assestamento dei saldi 2019 e 2020”. E chiedeva di conseguenza al governo regionale di chiarire “se i saldi esposti nel bilancio di previsione tengano conto delle osservazioni formulate dalla Corte dei Conti, che hanno indotto il governo a ritirare il documento e a rielaborare il conto consuntivo”.
Secondo la Ragioneria generale, invece si può procedere comunque in virtù del comma 3 bis aggiunto all’art. 50 del D.Lgs. n. 118/2011, secondo cui si può “procedere con l’assestamento tecnico del bilancio dell’esercizio in corso (2021) anche prima che il rendiconto dell’esercizio precedente (2020) sia approvato con legge: è sufficiente che il rendiconto (2020) sia stato approvato dalla giunta regionale per la parifica da parte della Corte dei conti. Più in particolare, tali disposizioni riguardano i tempi di approvazione della legge di assestamento e non si evince, né pare si possa ricavare in via interpretativa, alcun divieto ad approvare il bilancio di previsione (2021-2023), anche in assenza di rendiconti precedenti”.
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