Liberati i pescatori detenuti in Libia: i commenti del mondo politico / REAZIONI

Dopo 108 giorni di attesa, i pescatori detenuti in Libia sono ora liberi. Una notizia che ha suscitato reazioni di grande soddisfazione da parte di diversi esponenti del mondo politico nazionale e regionale, anche se non mancano commenti critici sugli aspetti comunicativi e sulle tempistiche per ottenere la liberazione dei marittimi.

IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, ROBERTO FICO – “Una bellissima notizia per il nostro Paese: i pescatori di Mazara del Vallo tornano in Italia dalle loro famiglie. Grazie a tutte le istituzioni che con un lavoro costante e silenzioso hanno contribuito alla loro liberazione”.

PD AL SENATO –  “I senatori del Pd, pochi giorni fa, avevano presentato una mozione proprio per chiedere al governo di muoversi per ottenere l’immediata liberazione. E’ quello che sta avvenendo, e noi esprimiamo la nostra felicità”. Lo affermano il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci ed i senatori Alessandro Alfieri, capogruppo in commissione Esteri, ed Alan Ferrari segretario d’aula.

ANTHONY BARBAGALLO (segretario regionale PD in Sicilia) – Finalmente liberi! Dopo 105 giorni di ingiusta prigionìa in Libia presto i familiari potranno riabbracciare i pescatori di Mazara del Vallo a cui rivolgiamo il nostro pensiero e la nostra vicinanza”.

DEPUTATI M5S ALLA CAMERA DEI DEPUTATI – “Oggi è un giorno di grande gioia: i 18 pescatori di Mazara del Vallo sequestrati in Libia sono liberi e potranno passare il Natale con le loro famiglie. Riportarli a casa è sempre stata una priorità assoluta per il MoVimento 5 Stelle. Grazie al ministro Di Maio e al presidente Conte per questo risultato”.

DEPUTATI M5S ALL’ARS –  “La liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo, dopo oltre 100 giorni di sequestro in Libia, è il più bel regalo di Natale che il ministro Luigi Di Maio e il governo Conte potessero fare a loro e alle loro famiglie, strappandoli alla profonda angoscia che li ha accompagnati durante questi  mesi. Esprimiamo la nostra grandissima soddisfazione per la bellissima notizia e ringraziamo il presidente del Consiglio Conte, e in particolare il ministro Luigi di Maio, che, assieme allo staff della Farnesina, in questi 3 mesi ha tessuto con perizia la preziosissima tela che ha portato alla riuscita dell’operazione”.

MATTEO RENZI (Italia Viva) – “La liberazione dei pescatori italiani in Libia è una notizia bellissima. Questi connazionali potranno passare il Natale in famiglia. Invito tutte le forze politiche a non fare polemica e gioire insieme, almeno oggi. Viva l’Italia”.

DAVIDE FARAONE (presidente dei senatori di Italia viva) –  “Finalmente liberi dopo un incubo durato più di 108 giorni. In questi lunghi mesi non abbiamo mai smesso di seguire questo caso e pochi giorni fa avevamo ottenuto un aiuto concreto alle loro famiglie. Siamo molto felici che possano trascorrere il Natale accanto ai loro cari. Grazie al governo e al Parlamento per l’azione svolta in questi mesi”.

MATTEO SALVINI (Lega) – “Questo tipo di operazioni si annunciano a pescatori rientrati in Italia. Questa operazione non è stata portata avanti da parte politica, ma da servizi di 007 che vigilano sulla sicurezza del paese. Non vorrei (e spero di essere smentito) che l’operazione, a cui lavora da settimane la nostra intelligence, possa venir rovinata dalla smania di comunicazione, da Rocco Casalino”. Ha affermato il leader della Lega intervenendo in Senato.

ANTONIO TAJANI (vicepresidente di Forza Italia) – “Dopo oltre 100 giorni di prigionia i pescatori di Mazara del Vallo sono liberi. Grazie al lavoro dell’intelligence, alle pressioni dell’opinione pubblica e della politica (a partire da Forza Italia) le famiglie dei sequestrati passeranno un Natale sereno”. Lo scrive su twitter il vicepresidente di Fi Antonio Tajani.

MARIASTELLA GELMINI (capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati) –  “I diciotto pescatori di Mazara del Vallo sono stati sequestrati dalle autorità libiche oltre 100 giorni fa, e il premier Conte e il ministro degli Esteri Di Maio mettono in piedi il consueto teatrino mediatico per tentare di annacquare la crisi di governo latente e un fallimento diplomatico per il nostro Paese, oramai totalmente ininfluente nel quadrante del Nord Africa. Siamo felici per la liberazione dei nostri connazionali, ma questa operazione andava condotta in porto ben prima, e magari senza improbabili passerelle da Istituto Luce”.

GABRIELLA GIAMMANCO (Vicepresidente di Forza Italia in Senato e portavoce azzurra in Sicilia) – “La notizia della liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo sequestrati in Libia mi riempie di gioia. Da parlamentare e da siciliana, ho combattuto per tenere alta l’attenzione sul caso, e’ bello sapere che adesso questi onesti lavoratori torneranno a riabbracciare le loro famiglie. Ci sarà tempo per capire cosa non ha funzionato nell’azione del Governo, perché sono dovuti passare mesi prima della loro liberazione e perché il Presidente Conte abbia sentito l’esigenza di recarsi in prima persona a Bengasi. Ora é il momento per rallegrarsi. Mi auguro solo che non si faccia una strumentalizzazione mediatica della vicenda da parte del Premier e del Governo, come è successo nel caso di Silvia Romano, perché sarebbe insopportabile, considerata la lentezza con cui è stato raggiunto il risultato”.

LORENZO CESA (segretario nazionale UDC) – “Ci rallegriamo con i nostri apparati di sicurezza per la liberazione dei nostri pescatori. E’ una straordinaria vittoria soprattutto per le famiglie dei 18 pescatori. E al governo, che in queste circostanze di rilevanza internazionale, agisce in nome di tutto il popolo italiano, va il nostro apprezzamento”.

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