penalisti tre giorni di sciopero contro la deriva populista e giustizialista

Inaugurato l’anno giudiziario in Sicilia, tra prescrizione e più di una polemica

Anche in Sicilia si è celebrata nei vari distretti l’apertura del nuovo anno giudiziario. Hanno prevalso le polemiche tra magistrati e avvocati, magari non particolarmente accese ma piuttosto diffuse.

Uno dei temi principali che accende il dibattito è quello della prescrizione introdotta con la legge Bonafede. Il procuratore capo di Palermo Franco Lo Voi ha sciorinato i numeri in suo possesso, secondo i quali la prescrizione è stata poco utilizzata.

“Nonostante le carenze di organico, le prescrizioni verificatesi nel corso delle indagini preliminari a Palermo sono state, in rapporto ai procedimenti definiti, dell’1,05% nel 2017, dello 0,8 nel 2018 e del 2% nel 2019. E riguardano tutti reati cosiddetti minori”.

Ma gli avvocati hanno protestato un po’ dappertutto. E il consigliere nazionale dell’Ordine degli avvocati, il palermitano Francesco Greco, spiega che “la riforma della prescrizione doveva essere accompagnata da quella del processo penale, patto che l’attuale governo non ha rispettato. Il ministro della Giustizia ricordi quell’impegno”.

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