L’omicidio di Salvatore Lupo a Favara, fermato l’ex suocero: svolta nelle indagini
Svolta nella indagini sull’omicidio di Salvatore Lupo, l’imprenditore ed ex presidente del consiglio Comunale a Favara. I carabinieri (su provvedimento del procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio) hanno fermato l’ex suocero, Giuseppe Barba, 66 anni.
Gli inquirenti seguono la pista del movente familiare e sostengono che l’omicidio (avvenuto il 15 agosto all’interno di un bar di Favara) sarebbe scaturito da grossi diverbi economici connessi alla separazione fra Lupo e la moglie. Barba è accusato di omicidio con l’aggravante “di aver commesso il fatto per motivi abietti e futili” e della premeditazione.Inoltre è accusato di aver “portato in luogo pubblico, o aperto al pubblico, un’arma comune da sparo” e di detenere illegalmente l’arma all’interno della propria abitazione.
La ricostruzione emersa dalle indagini (svolte “in un clima di massima omertà”, affermano gli inquirenti) indicherebbe che Barba sarebbe stato a bordo della propria auto sul luogo e nelle ore in cui si è svolto il delitto e che nella stessa autovettura sono state evidenziate tracce di polvere da sparo. Il fermo viene motivato dalla Procura con la conoscenza da parte dell’indagato di indagini a suo carico e della eventuale possibilità di trovare rifugio all’estero.
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