Daniele-Nizza

Mafia a Catania: confiscati i beni a esponente del clan Nizza

La Direzione Investigativa Antimafia (Dia), diretta dal primo dirigente della polizia di Stato Renato Panvino, sta eseguendo un decreto di confisca nei confronti di Daniele Nizza, di 42 anni, esponente di spicco dell’omonimo clan.

Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania su proposta della locale Direzione distrettuale antimafia (Dda), diretta dal procuratore Carmelo Zuccaro.

Nel dettaglio, il valore dei beni confiscati è stato di 1.500.000 euro: sei unità immobiliari e due motoveicoli.

Daniele Nizza, con i fratelli Salvatore, di 47 anni, Andrea Luca, di 33, Giovanni, di 46, e Fabrizio, di 44, quest’ultimocollaboratore di giustizia, ha numerose condanne in primo e secondo grado di giudizio per estorsione, associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, violazioni alla normativa in materia di armi e omicidio.

I fratelli Nizza, stando a quanto accertato, appartengono all’omonimo gruppo criminale, una articolazione della famiglia di cosa nostra catanese Santapaola-Ercolano che opera nel quartiere Librino.

Con il decreto di confisca dei beni è stata, inoltre, applicata a Daniele Nizza per quattro anni la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

L’uomo ha anche l’obbligo di presentazione due volte alla settimana all’autorità di Pubblica Sicurezza nei giorni ed orari indicati, con il versamento, a titolo di cauzione, di  3.000 euro da versare entro 90 giorni dall’esecuzione del provvedimento di confisca.

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