Mafia, confisca di beni da oltre 1 milione nel Palermitano: i due indagati appartenevano ai clan
Sono ritenuti appartenenti ai clan mafiosi di Cosa Nostra e per questo motivo per Salvatore Bisconti di Belmonte Mezzagno (67 anni) e Giacinto Di Salvo di Bagheria (79 anni), arriva una confisca di beni dal valore di oltre 1 milione di euro.
Di questi, 720 mila sarebbero stati sequestrati a Bisconti, arrestato precedentemente nell’operazione denominata Perseo per l’appartenenza al clan di Belmonte e per aver partecipato ad estorsioni.
A Di Salvo, che aveva diretto il mandamento mafioso di Bagheria, una confisca da 500 mila euro. Nello specifico è stato sequestrato l’intero capitale delle società, i rapporti bancari, gli appezzamenti di terreno (siti a Belmonte Mezzagno, Misilmeri e ad Altofonte) e vari veicoli.
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