Mafia dei Nebrodi, il Riesame annulla l’ordine di arresto per il notaio Pecoraro
Il tribunale del riesame di Messina ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare – emessa nell’ambito della maxi operazione antimafia “Nebrodi” – nei confronti del notaio Antonino Pecoraro, 74 anni, con studio a Canicattì, in provincia di Agrigento.
“Nessuna motivazione si rinviene nel corpo del provvedimento in merito alle esigenze cautelari”, scrivono i giudici del Riesame.
Pecoraro, uno dei 94 arrestati nel blitz dei carabinieri del Ros e dalla Guardia di Finanza, era finito ai domiciliari, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, dalla metà di gennaio, su ordine del Gip di Messina. Ma ora i giudici del Riesame hanno ritenuto che non fossero motivate le esigenze cautelari. Il professionista è difeso dagli avvocati Sergio Monaco e Alberto Gullino.