Mafia dei pascoli, rinviate a giudizio 104 persone: conclusa l’udienza preliminare
Il Gup di Messina, Simona Finocchiaro, ha rinviato a giudizio 104 persone a conclusione dell’udienza preliminare per l’operazione Nebrodi sulla mafia dei pascoli. Al centro dell’inchiesta della Dda della Città dello Stretto truffe agricole all’Agea e all’Unione Europea dei clan mafiosi tortorciani con 113 indagati.
Il maxiprocesso Nebrodi inizierà il 2 marzo 2021 all’aula bunker di Messina. Quattro hanno fatto accesso al patteggiamento, sette hanno scelto il rito abbreviato e la posizione di altri 18 è stata stralciata e trasmessa per competenza territoriale alla Procura di Catania.
L’inchiesta ha delineato i nuovi assetti delle due storiche associazioni mafiose tortoriciane, i Bontempo Scavo e i Batanesi, che oltre all’egemonia nella zona nebroidea erano in grado di interfacciarsi con le “famiglie” di Catania, Enna e del mandamento delle Madonie di Cosa nostra palermitana.
L’ex presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci ha affermato: “Per anni tutto rimaneva sotto traccia e mentre ciò accadeva, nel silenzio e nella paura di tutti, le famiglie mafiose introitano milioni di euro nei loro conti correnti. Tutti incredibilmente soldi pubblici. Adesso la Giustizia farà il suo corso e il Processo restituirà, certamente, dignità e coraggio ad un territorio che non meritava di essere tenuto sotto scacco da questi personaggi”.
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