Mafia, maxi blitz nel palermitano: 81 arresti, in manette anche Giusy Vitale
Maxi blitz antimafia di carabinieri e Dda in provincia di Palermo e fuori Sicilia. Il bilancio complessivo delle due operazioni eseguite (“Gordio” e “Parsiniqua”) è di 85 misure cautelari: in totale sono 81 gli arresti (63 vanno in carcere, 18 ai domiciliari) e 4 obblighi a dimora. I soggetti sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di droga, reati in materia di armi, estorsione e corruzione.
Tra i destinatari del blitz spicca il nome di Giusy Vitale, sorella dei capi mandamento di Partinico Leonardo e Vito e che negli scorsi anni era balzata agli “onori” della cronaca per essere diventata collaboratrice di giustizia. Ora è in carcere con l’accusa di essere al centro di un grosso traffico di droga. Agli arresti sono finiti anche la sorella Antonina e il nipote Michele Casarrubia.
Il blitz ha permesso di individuare 5 organizzazioni di trafficanti di droga che operavano tra Palermo e provincia e Trapani (e che di fatto avevano instaurato una “pax” per non compromettere i rispettivi guadagni). I componenti dei vari gruppi sono ora accusati di produzione e traffico di marijuana cocaina e hashish, ma anche di reati in materia di armi e contro la pubblica amministrazione. I carabinieri inoltre sono entrati in azione anche Latina, Napoli, Roma e Nuoro.
IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 4 LUGLIO 2021