Mafia, sequestro di beni per 10 milioni a Rocco Biancoviso del clan “Santapaola”

La Guardia di Finanza del comando provinciale di Catania ha sequestrato beni per 10 milioni di euro a Rocco Biancoviso, ritenuto come il referente a Scordia del clan SantapaolaErcolano e accusato di aver gestito le estorsioni agli imprenditori.

Le indagini su Biancoviso, già destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, sono iniziate per la sproporzione tra il profilo reddituale del suo nucleo familiare, che in alcune annualità ha dichiarato redditi pari a zero, e il complesso patrimoniale, composto da terreni, da una villa con piscina e dalle disponibilità finanziarie riconducibili a Biancoviso, anche se intestate ai familiari (come il disco pub “Eden”, di cui risulta proprietaria la moglie). È stata poi ricondotta a lui anche la titolarità di due società (“Il coccodrillo srl” e “Il Coccodrillo srls”) proprietarie di due supermercati a Scordia, formalmente intestate a due coniugi.

A Biancoviso sono stati confiscati i seguenti beni, situati a Scordia: 9 terreni; 8 fabbricati, tra i quali una villa con piscina; 2 auto, tra cui una Porsche Cayman; circa 66 mila euro in contanti; un disco pub; le quote sociali e relativi compendi aziendali di due società (“Il coccodrillo srl” e “Il Coccodrillo srls”) aventi sede a Scordia, operanti nel settore della distribuzione di generi alimentari (due supermercati), per un valore complessivo di 10 milioni di euro.

VACCINO ANTI-COVID, OK ALL’ASTRAZENECA FINO AI 65 ANNI

SGOMINATA UNA BABY GANG NEL CATANESE

COVID, SAN CIPIRELLO E SAN GIUSEPPE JATO DIVENTANO “ZONA ROSSA”

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI