Mafia, Rosaria Costa dopo l’arresto del fratello: “Per me è morto ieri, sono devastata”
“Sono devastata”. Così Rosaria Costa, la vedova dell’agente Vito Schifani, morto nella strage di Capaci, ha commentato l’arresto di suo fratello nell’ambito di un’inchiesta su un clan di Palermo, all’Arenella (8 arrestati, tra cui i tre fratelli Scotto).
Rosaria Costa divenne tristemente celebre ai funerali del marito per aver pronunciato una frase divenuta simbolo della ribellione alla mafia (“Io vi perdono, ma voi dovete mettervi in ginocchio”). Ora il grande sgomento per l’arresto del fratello: “È come se fosse morto ieri purtroppo. Mi hanno voluto colpire al cuore per quelle parole che ho detto. La mafia non mi fermerà, continuerò il mio impegno”, dice a Repubblica.it.
Rosaria Costa, in un’altra conversazione riportata invece dal Corriere della Sera, definisce il fratello “un cretino”: “Se le accuse saranno provate, dovranno buttare le chiavi della cella – aggiunge – La legge è uguale per tutti. Mi dissocio da tutti, da mio fratello e da questi mafiosi che avvelenano il mondo. Mi telefonano tanti adesso, dicendo che mi sono vicini. Ma non sono vicina io a quest’uomo che il destino mi ha assegnato come una croce, adesso sono pronta a ripudiarlo”.