Mafia, sequestro di beni da 400 mila euro per un boss della Stidda e il fratello
La Polizia di Stato ha eseguito un sequestro di beni per complessivi 400 mila euro nei confronti di Antonio e Giuseppe Maira, rispettivamente di 71 e 65 anni, di Canicattì: nel sequestro rientrano immobili situati a Canicattì e Caltanissetta e depositi bancari.
Antonio Maira viene indicato come appartenente di spicco alla “Stidda” e subì diverse condanne tra cui quella in un processo in cui la pubblica accusa era sostenuta dall’allora Pm Rosario Livatino (da pochi giorno proclamato beato)
Antonio Maira fu condannato dal Tribunale di Agrigento nel 1986 a 22 anni e mezzo di reclusione in primo grado, pena poi ridotta in appello a 17 e sei mesi.
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