Palermo, spaccio e violenze a Borgo Nuovo: oltre 160 anni di carcere al clan mafioso
Sono stati condannati con rito abbreviato 28 dei 33 imputati – in 5 assolti – del processo scaturito dalle operazioni denominate “Relienza 1 e 2”, condotte tra ottobre 2020 e aprile 2021, che hanno colpito i clan mafiosi di Borgo Vecchio.
Sono accusati a vario titolo di spaccio di droga, estorsione e associazione mafiosa. Gestivano completamente il quartiere di Borgo Vecchio: possedevano in toto il giro di droga e ritiravano il pizzo. Ma non solo, decidevano anche chi avrebbe cantato nelle feste in piazza.
Il gup ha condannato Angelo Monti, a 4 anni e 6 mesi in continuazione; Paolo Alongi, 6 anni e 6 mesi; Gianluca Altieri, 1 anno e 8 mesi; Giacomo Marco Bologna, 1 anno e 8 mesi; Giovanni Bronzino, 8 anni e 4 mesi; Salvatore Buongiorno, 6 anni e 8 mesi; Francesco Paolo Cinà, 2 anni e 2 mesi; Giuseppe Pietro Colantonio, un anno in continuazione; Domenico Canfarotta, 8 anni; Giuseppe D’Angelo, 1 anno e 4 mesi; Nicolò Di Michele, 2 anni 2 mesi e 20 giorni; Marcello D’India, 8 anni e 4 mesi; Davide Di Salvo, un anno e 4 mesi; Antonino Fortunato, 6 anni e 8 mesi; Giuseppe Gambino, 10 anni; Salvatore Guarino, 13 anni e 4 mesi; Danilo Ingarao, 8 anni e 8 mesi; Gabriele Ingarao, 7 anni e 8 mesi assolto dal 416 bis; Jari Massimiliano Ingarao, 17 anni e 4 mesi; Filippo Leto, 6 mesi e 20 giorni; Giuseppe Lo Vetere, 7 anni e 6 mesi; Vincenzo Marino, 2 anni e 2 mesi; Pietro Matranga, 6 anni e 6 mesi; Francesco Mezzatesta, 2 anni e 4 mesi; Girolamo Monti, 10 anni, Emanuel Sciortino, 7 anni e 4 mesi; Vincenzo Vullo 4 anni e 8 mesi e Giovanni Zimmardi 13 anni e 6 mesi.
Sono stati assolti: Gaspare Giardina, Giovanni «Johnny» Giordano fondatore delle brigate rosanero, gli ultras del Palermo, difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo, Matteo Lo Monaco, Giorgio Mangano, Marilena Torregrossa.
