Due magistrati indagati per il depistaggio sulla strage di via D’Amelio

È un vero e proprio colpo di scena. Non è più a carico di ignoti l’indagine della Procura di Messina sul depistaggio dell’inchiesta sulla Strage di via d’Amelio costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta, avvenuta il 19 luglio 1992.

I Pm della città dello Stretto, infatti, hanno iscritto nel registro degli indagati due magistrati del pool che indagò sull’attentato: si tratta di Carmelo Petralia e di Annamaria Palma.

Come si apprende dall’Ansa, agli indagati e alle persone offese la Procura ha notificato l’esecuzione di accertamenti tecnici irripetibili che riguardano l’analisi di 19 cassette su cui vennero registrati una serie di interrogatori e che potrebbero essere danneggiate dall’ascolto. Da qui l’esigenza che all’esame partecipino i legali delle persone coinvolte con l’ausilio di consulenti.

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