Maria Falcone alla Rai: “Giovanni ci diceva sempre che la mafia è un fatto culturale”
“Una memoria dolorosa ma necessaria per far conoscere ai giovani il fenomeno che, come diceva Giovanni, può attentare alla democrazia nel nostro paese”. Sono le parole di Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia, alla presentazione del calendario delle iniziative Rai per il 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
“Giovanni nelle conversazioni familiari ci diceva sempre che – spiega Maria Falcone -, per sconfiggere la mafia, non bastava la repressione, che pure doveva essere forte e degna di uno stato di diritto. Ma era necessario combatterla nel campo culturale”.
“Perché la mafia è senz’altro un fatto culturale, lo sappiamo tutti. Noi volevamo parlare non solo di Giovanni, Paolo, Francesca e delle vittime delle stragi più eclatanti, ma di tutti, perché ognuno di loro rappresenta una grande forza per l’Italia, oltre che un grande dolore. E deve essere sempre ricordato”, conclude.