Marsala, scoperta necropoli con camere inviolate. “Straordinario ritrovamento”
Gli scavi archeologici preventivi per il rifacimento della rete fognaria di Marsala hanno portato in luce, in via De Gasperi, i resti di due camere ipogee inviolate contenenti il corredo funerario e resti di corpi inumati. A questi eccezionali ritrovamenti si aggiungono circa 50 tombe, collocate ad una minore profondità, riferibili con molta probabilità a una necropoli punica.
“Quella di Marsala è una scoperta dall’altissimo valore archeologico – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Aberto Samonà – e ci regala l’occasione per ribadire quanto vasto e meraviglioso sia il patrimonio nascosto nel sottosuolo”
“L’attività di scavo preventivo – continua – realizzata in tutta la Sicilia sotto la vigilanza delle Soprintendenze dei Beni culturali, ci ha consegnato negli ultimi mesi straordinari ritrovamenti, confermando quanto importante sia il controllo del territorio soprattutto nella fase di indagine che precede la realizzazione delle opere edili”.
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