Massimo Ciancimino lascia il carcere: va ai domiciliari per motivi di salute

Il tribunale di sorveglianza di Roma ha accolto la richiesta dei legali di Massimo Ciancimino, concedendo la detenzione domiciliare per motivi di salute al superteste nel processo sulla trattativa Stato-mafia. Ciancimino ha avuto un ictus nei mesi scorsi.

Il figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino era in carcere per una condanna definitiva a 3 anni per detenzione di esplosivo e una a due anni e otto mesi per riciclaggio ed è attualmente imputato in appello a Palermo nel processo sulla cosiddetta trattativa dopo una condanna a otto anni in primo grado per calunnia all’ex capo della polizia Gianni De Gennaro.

Alla prima udienza del processo d’appello il suo legale aveva chiesto una perizia sullo stato mentale di Ciancimento sostenendo che non fosse in grado di partecipare coscientemente al procedimento

 

 

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