“Mattarella ci sostenga”: l’appello dei giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno

“Mattarella ci sostenga”. Questo l’appello dell’assemblea dei giornalisti de La Gazzetta del Mezzogiorno che ha affidato al Comitato di redazione una lettera da inviare al presidente della Repubblica per illustrare la situazione del giornale, coinvolto nel provvedimento di sequestro dei beni a cui è stato sottoposto l’editore Mario Ciancio Sanfilippo, indagato per presunto concorso esterno in associazione mafiosa.

Nella lettera pubblicata oggi dal quotidiano (i cui lavoratori e giornalisti non incasseranno stipendio e tredicesima) si legge: “Un’accusa dalla quale gli auguriamo di potersi difendere in tutte le sedi, ma le cui conseguenze ricadono, drammaticamente, sul prestigio di una testata che, come Lei sa, è da sempre una delle voci più autorevoli dell’informazione al Sud e segue e tutela le comunità di Puglia e Basilicata”.

“Caro Presidente – scrivono i giornalisti – il provvedimento di confisca non colpisce tanto e solo un’azienda editoriale, sorte oltretutto condivisa dai colleghi del quotidiano La Sicilia. A essere penalizzata é anche l’informazione, quella stessa che Ella ha più volte indicato – specie in questi ultimi tempi – come un bene prezioso e imprescindibile di ogni democrazia e che, in Italia, ha la sua più alta tutela nell’art. 21 della Costituzione”.

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