Maturità, il nipote di Sciascia: “Paradossale che la traccia venga da un governo leghista”
“Il fatto che dopo anni una traccia dedicata a Leonardo Sciascia venga da un governo a trazione leghista potrebbe sembrare anche paradossale. In realtà nella vita ho imparato che di certi paradossi ce ne sono tanti. E infatti nella nostra società non tutto ciò che sembra di destra è di destra e non tutto ciò che sembra di sinistra è veramente di sinistra”.
Lo ha detto il nipote di Leonardo Sciascia, Fabrizio Catalano, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, commentando la seconda traccia dell’analisi del testo proposta ai candidati della maturità dedicata proprio al nonno e al celebre romanzo ‘Il giorno della civetta’.
“Sono ovviamente rimasto molto contento – ha proseguito Fabrizio Catalano – Leggendo le tracce mi sembrava che molte di queste invitassero i ragazzi a una riconsiderazione delle regole della società in cui viviamo e questa soprattutto a 18 anni non è mai negativo”.
Secondo Catalano “forse mio nonno avrebbe preferito la scelta di qualche altro suo romanzo, ma va benissimo anche questo”. “La mafia di oggi – ha concluso il nipote di Sciascia – è molto diversa da quella del 1961 quando è uscito il romanzo. Era ancora una mafia rurale. Oggi invece la mafia ha molto più a che fare con l’alta finanza invece che con la campagna. Ma i meccanismi della gestione del potere sono sempre gli stessi”.