Medico muore mentre visita un paziente: ambulanza in ritardo e senza personale a bordo
Un decesso che mette in luce tutte i limiti della sanità in Sicilia. Un medico è infatti morto dopo esser andato a fare una visita ad un paziente a domicilio. È accaduto ieri pomeriggio a Tortorici, in provincia di Messina.
Ha perso la vita Gianfranco Abbadessa, medico molto conosciuto per la sua attività lavorativa. L’uomo dopo aver accusato un malore ha atteso dei soccorsi che sono arrivati troppo tardi.
L’ambulanza più vicina si sarebbe trovata infatti fuori, impegnata in un’altra emergenza, e quella che ha arrivata da Ucria avrebbe perso quasi 30 minuti e non c’era medico a bordo. Una serie di “intoppi” che non hanno permesso di salvare la vita ad Abbadessa.
“Stavolta è toccato ad uno di noi – scrive il sindaco di Castell’Umberto, Vincenzo Civa – Non è più sostenibile questa situazione. Il mio è un appello non solo perché si trattava di un collega, ma soprattutto perché questo rappresenta un problema per l’intera comunità. Il nostro è un territorio abbandonato dal punto di vista sanitario”.
Il responsabile 118 del luogo Domenico Runci ha risposto: “Tutte le ambulanze erano impegnate, l’unica disponibile era quella di Ucria, senza medico a bordo. È facilissimo attaccare noi, ma è la legge che è sbagliata. Questa infatti stabilisce il numero delle ambulanze medicalizzate in base a parametri precisi:
una ogni sessantamila persone. Noi possiamo fare ben poco”.
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