Messina, annullato convegno con il filosofo russo Dugin: “È filo-nazista”

Domani, alle 17.00, presso l’Aula Cannizzaro dell’Università degli Studi di Messina, si sarebbe dovuto svolgere un convegno con ospite Aleksandr Dugin, filosofo russo noto per le sue idee filo-naziste.

L’evento, però, è stato annullato dopo una riflessione da parte dell’amministrazione universitaria e la confanna di Fiap, la Federazione Italiana Associazioni Partigiane.

Antonio Matasso, esponente della Fiap, in una nota, aveva scritto che “è verosimile che in Italia siano pochi a sapere chi è Dugin, ma forse è il caso di ricordare che si tratta di un personaggio inquietante che teorizza il cosiddetto neo-eurasiatismo, vale a dire la costruzione di un blocco politico e strategico imperniato sulla Russia in aperta antitesi ai valori dell’Occidente democratico e liberale”.

Matasso ha aggiunto che Dugin è anche un “nemico dichiarato di Israele, si nasconde dietro quell’antisionismo che, per molti elementi dell’estrema destra, serve spesso a celare un sostanziale antisemitismo. Si richiama apertamente al filoso razzista e fascista italiano Julius Evola ed in Russia ha costituito gruppi politici denominati ‘nazionalbolscevichi’, il cui contrassegno era la bandiera del Terzo Reich con al centro lo stemma sovietico in versione nera, al posto della svastica”.

Dugin avrebbe dovuto partecipare al convegno ‘CIVITAS – Identità e diversità”, curato curato da “REuropa-Università d’Estate 2019”, Eurasiarte dalle Associazioni Sicilia-Russia ed Azione Radicale e organizzato e promosso dalle Associazioni “Città Plurale”, “Vento dello Stretto” e “Morgana”, con il patrocinio del Comune di Messina.

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