Messina, arrestate tre persone per usura pluriaggravata ai danni di un imprenditore

La Polizia di Messina ha arrestato Giuseppe Maggio, Antonino Morvillo e Nunzio Venuti per usura pluriaggravata. L’inchiesta è stata condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura di Messina, guidata da Maurizio De Lucia, e ha fatto luce sulla vicenda che ha visto protagonista un imprenditore che si è presentato dagli inquirenti denunciando di essere stato costretto a chiedere un prestito a privati.

L’imprenditore, attraverso un conoscente, è stato messo in contatto con Venuti, ottenendo un prestito di 3.000 euro e restituendo, in trenta giorni, 4.000. La situazione finanziaria della vittima non è, però, migliorata nel tempo, quindi è trovata nella necessità di chiedere ulteriori somme a credito a Venuti, questa volta consegnando degli assegni a proprio nome a titolo di garanzia.

Entrato in una spirale drammatica, l’imprenditore è stato costretto a chiedere altri 3.000 euro, per restituirne 4.000 in un mese. Trovandosi nella impossibilità di far fronte agli impegni assunti, per la vittima è iniziato un vero e proprio incubo fatto di pressanti richieste di soldi e minacce. Esasperato, ha raccontato l’intera vicenda agli investigatori.

LA CASSAZIONE ANNULLA LA CONDANNA ALL’EX GOVERNATORE LOMBARDO

COVID, RAZZA: “IN SICILIA SEGNALI DI MIGLIORAMENTO”

IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 17 DICEMBRE 2020

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI