Messina, ultimatum del sindaco De Luca: “Se resta il direttore generale dell’Asp, me ne vado”

Dimissioni “a tempo”. Cateno De Luca conferma l’intenzione di dimettersi da sindaco di Messina, ma di fatto lancia il proprio ultimatum. E ancora una volta il terreno di scontro è l’Asp di Messina e la gestione dell’emergenza Covid: se entro 20 giorni sarà rimosso il direttore generale dell’Asp Paolo Paglia, le dimissioni saranno revocate. Altrimenti le dimissioni saranno esecutive.

In una diretta Facebook (durata quasi due ore), De Luca conferma le proprie accuse e sottolinea: “Offro la mia persona per la mia comunità. Ho avuto sempre vicini i cittadini e proprio per il rispetto che nutro nei loro confronti, non me la sento di continuare a dover assistere impotente di fronte alla diffusione della pandemia, per responsabilità dell’inefficienza della Regione e dei vertici dell’Asp. La gestione della politica sanitaria a Messina è stata fallimentare e siamo in piena pandemia, spero che l’autorità giudiziaria si occupi delle denunce che abbiamo presentato”.

“Fin dall’inizio di questa emergenza sanitaria – ha proseguito il sindaco – mi sono impegnato al massimo per garantire assistenza alla mia città. Mai tuttavia avrei potuto immaginare che ad ottobre l’Asp fosse ancora impreparata non avendo implementato i posti letto, e non avesse raggiunto efficienza nel tracciamento, nell’effettuare i tamponi, nel realizzare covid Hotel”.

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