Metalmeccanici, anche a Palermo sciopero contro lo sblocco dei licenziamenti
Venerdì 30 luglio i metalmeccanici di tutta la provincia di Palermo saranno in sciopero per protestare contro gli effetti “già evidenti” (si ribadisce in una nota) dello sblocco dei licenziamenti stabilito dal governo nazionale e per rivendicare investimenti e politiche industriali in tutto il territorio.
Si tratta di uno sciopero nazionale unitario, con articolazioni territoriali, proclamato da Fiom Palermo, congiuntamente a Fim e Uilm. I metalmeccanici si fermeranno per 2 ore a fine turno, per tutti i turni di lavoro. Lo sciopero è stato indetto anche per affermare l’urgenza della riforma degli ammortizzatori sociali e per vincolare gli investimenti del Pnrr a un’occupazione stabile e a un lavoro in salute e sicurezza.
“Nel Paese sta accadendo quello che temevano: centinaia di lavoratori stanno perdendo il lavoro – dichiarano Angela Biondi e Francesco Foti della Fiom di Palermo – e ora bisogna dire no con forza ai licenziamenti e dire basta alle speculazioni delle multinazionali e dei fondi di investimento, che distruggono l’industria e il lavoro. Domani sciopereranno tutti i lavoratori metalmeccanici, dalle grandi aziende alle piccole imprese”.
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