Miccichè, nuovo invito all’unione dei moderati. E una stoccata a Salvini…
Orlando e il decreto sicurezza, la collaborazione tra forze moderate, la condanna del populismo: sono i temi affrontati dal presidente dell’Ars Gianfranco Micciché nel corso di una intervista rilasciata al Giornale di Sicilia.
“Chi non si riconosce nel populismo di grillini e Lega deve stare insieme. Non sto cercando di allargare la maggioranza all’Ars ma so che con tanti deputati si possono fare cose insieme, si può progettare un percorso comune” dice Miccichè al giornalista Giacinto Pipitone, rilanciando l’idea che lo stesso Micciché aveva caldeggiato il mese scorso.
“Uniamoci contro il populismo. Quello che sta accadendo a Palermo intorno alla vicenda del decreto sicurezza, può essere l’inizio di una nuova era. Dimostra che la riunificazione dei moderati è possibile, ovviamente mantenendo ognuno il proprio partito e che, al di là di alcune divisioni antiche, come quelle sulla giustizia, gente come me e Orlando è simile. E noi dobbiamo unire i simili”.
“in Italia c’e’ un pericolo concreto – aggiunge Miccichè -. Questo decreto Sicurezza, varato da leghisti e grillini, sul fronte dell’immigrazione e’ l’equivalente di una legge razziale. E contro le leggi razziali la contrapposizione è utile”.
Poi, una stoccata al ministro Salvini Miccichè la dà volentieri a proposito di un nuovo atto intimidatorio avvenuto nella notte a Partinico. “Stia meno connesso al suo profilo Facebook e si colleghi al suo ruolo di Ministro dell’Interno”.