Giampiero Trizzino

Minacce al deputato M5s Trizzino: “Sospesa la caccia ma non l’uso delle lupare…”

“Hanno sospeso la caccia, mica l’uso delle lupare”, “…gli do la risposta con un’altra cosa”, “Riderò di gusto nel vedervi mutilati per colpa di un cinghiale”.

Sono queste alcune delle minacce mostrate sulla propria pagina Facebook dal deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino e accompagnate da un commento.

“Queste sono soltanto alcune delle velate minacce che ho ricevuto per essermi esposto contro la caccia in Sicilia. I volti e i nomi sono stati oscurati, non ovviamente nella denuncia alla Polizia.

Sono più che certo che rappresentano una sparuta minoranza tra i cacciatori. Così come sono più che certo che non appartiene ad uno Stato di diritto che certi individui possano esprimersi in questi termini”.

La vicenda insomma sarà seguita dagli agenti della Polizia Postale. Sui social è già arrivata una valanga di solidarietà nei confronti del deputato.

Il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché dice: “Siamo alla follia se non possiamo esprimere il nostro pensiero in piena libertà. Al parlamentare esprimo la mia solidarietà con la certezza che Trizzino non si farà intimidire. Alle indagini degli inquirenti il compito di trovare i colpevoli”.

In serata si è espresso anche Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars. “A Giampiero Trizzino va la mia solidarietà personale e quella dei deputati del gruppo Pd all’Ars. Minacce ed istigazioni diffuse sui social network sono purtroppo un fenomeno sempre più dilagante. Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati e rispondano delle loro indegne azioni”.
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