Moda, 41 aziende siciliane parteciperanno al “Focus on Sicily” al White di Milano

Ben 41 aziende siciliane del settore della moda parteciperanno dal 20 al 23 febbraio al progetto “Focus on Sicily”, organizzato dal White di Milano in collaborazione con l’assessorato Attività Produttive della Regione siciliana, nell’ambito di una misura del Po Fesr 2014 – 2020. Una importante crescita, rispetto alle 30 aziende che presero parte alla precedente edizione del White, a conferma di un settore in evoluzione e con ancora grossi margini di crescita.

Un evento salutato con favore da Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo e vice presidente nazionale di Federmoda Italia. “La moda siciliana, riuscendo a fare sistema, sta acquisendo sempre più visibilità e credibilità. Potrà così esportare nel mondo la passione, la cultura e la bellezza della nostra terra. Da anni Confcommercio Palermo sostiene l’importanza di questo settore che rappresenta ovunque un driver economico straordinario e strategico. Registriamo con orgoglio l’interesse verso il settore moda siciliano da parte di un’organizzazione prestigiosa come quella del White e l’interesse e le attenzioni dedicati al Focus on Sicily, il contenitore iconico che ne racconterà l’immagine e lo stile”.

“Rispetto alla presenza della scorsa edizione del White – sottolinea la Di Dio – sono aumentate del 30% le aziende siciliane nel settore moda, abbigliamento e accessori che saranno raccontate anche attraverso foto e video ad hoc che aiuteranno a realizzare uno scenario unico per il design e lo stile siciliani intrisi di bellezza, cultura e qualità. Un plauso per la collaborazione della Regione siciliana con il White per sostenere le imprese del settore moda ad affrontare la sfida dell’internazionalizzazione. Dobbiamo dare atto alla Regione di avere creduto e lavorato in questa direzione, come strategia di internazionalizzazione che può rappresentare un volano importante per le aziende e che si tradurrà anche in un importante ritorno d’immagine per la Sicilia che è capace di esprimere una imprenditorialità sana e operosa”.

“Il mondo – conclude la Di Dio – apprezza il made in Italy e tantissimo il made in Sicily. Le aziende siciliane della moda stanno puntando su creatività, design, qualità, cultura, saperi, sostenibilità. In un mondo sempre più globalizzato non dobbiamo più vendere “prodotti”: dobbiamo vendere “significati”. Il design e l’artigianalità siciliani possono avere un ruolo importante nel rappresentare l’economia della bellezza con cui il mondo identifica il nostro “bel Paese”.

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