montalbano e i migranti
Foto di scena

Montalbano 2019 e gli sbarchi dei migranti a Vigata che fanno discutere

Non c’è da stupirsi. Il tema è caldissimo. Luca Zingaretti, alias il commissario Montalbano, precisa che è inevitabile parlare di migranti nelle sue indagini a Vigata di Sicilia, primo approdo per tanti migranti che sfuggono alle guerre e alla disperazione. Il tema affrontato nella fiction ha sollevato molte polemiche, anche all’interno della Rai, e Andrea Camilleri, creatore del commissario Montalbano, si è detto piuttosto arrabbiato per come la politica sta affrontando le vicende dei migranti, con riferimento alla Diciotti e alla Sea Watch. Proprio qualche giorno fa lo scrittore siciliano, in un video molto visualizzato su internet, sottolineava “non in nome mio”.

E così lunedì 11 febbraio, in prima serata, la prima delle due puntate inedite dell’amatissima fiction su Rai1, “L’altro capo del filo”, apre con i pochi agenti del commissariato di Vigàta che insieme agli abitanti del paese, si tuffano per aiutare i migranti a sbarcare. Addirittura l’appuntato Catarella scoppia in lacrime, distrutto dal dolore, mentre racconta al suo capo di aver soccorso una donna incinta e di aver poi saputo che il bimbo che portava in grembo era morto.

Certo sono scene drammatiche ma le polemiche appaiono inutili. Salvo Montalbano non si lascia abbindolare da Salvini. In fatto di valori si potrebbe definire un uomo d’altri tempi. Ma la vena d’accoglienza che pervade il cuore dei siciliani è sempre uguale. Certo tranne per pochi casi, per i terroni leghisti, la storia è diversa.

Ma dalla penna di uno scrittore come Camilleri, che sa cosa vuol dire vivere in una terra circondata dal mare, aperta a tutto, è normale raccontare di libertà e di rischio. Come racconta nella puntata del prossimo 18 febbraio, “Una storia del ’43”, quando da quella bellissima spiaggia cominciò la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.

Nel nostro territorio ormai ci sono immigrati di terza generazione e non si ricordano casi di violenza, piuttosto prevalgono esempi d’integrazione e di solidarietà, quella vera. Semplice e silenziosa. Oggi la cosa più pericolosa è quella di voler giocare sulla paura dell’altro. Da vent’anni Salvo Montalbano ha reso nota al mondo l’unicità della nostra Sicilia iblea e le due nuove puntate inedite parlano di tradizioni: coraggio, generosità e libertà.

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