Musumeci e i ristori: “La Regione può fare poco, faremo le nostre richieste a Roma”

“La Regione ha possibilità di intervento molto limitate, risposte soddisfacenti sui ristori possono arrivare solo da Roma”. É quanto affermato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci alla delegazione di ristoratori della provincia di Ragusa appartenenti a Confimpresa, incontrata oggi a Palazzo Orleans. Musumeci assicura che la Sicilia esporrà “con forza anche al governo Draghi le richieste che vengono dai ristoratori siciliani, così come abbiamo già fatto con il precedente esecutivo”.

Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile decreto ristori siciliano (aggiuntivo ai ristori nazionali) ma per il quale era stato stimato di reperire circa 400 milioni: “Il governo della Regione – aggiunge Musumeci – conosce bene la difficile situazione in cui si trovano le attività di ristorazione nell’Isola e sta provando a trovare risorse per integrare quelle già erogate, da aggiungere ai ristori statali, scavando tra le somme non ancora vincolate”.

Lo stesso Musumeci ammette però come sia complicato riuscire a trovare risorse adeguate a soddisfare le necessità degli operatori: “Non è un’operazione facile – ribadisce –  e certamente non potrà risolvere i problemi della categoria. Continueremo a spingere con Roma, chiedendo soluzioni ai leader dei partiti al governo e ai nuovi ministri. Più che guardare ai benefici occorre consentire ai ristoratori di tornare a lavorare, con certezze e nel rispetto delle regole di prevenzione anti-Covid”.

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