Musumeci: “Io divisivo? Mi farei da parte, ma a favore di chi? Micciché è ossessionato”
“La politica è la grande assente in questa vicenda. L’obiettivo è fare l’election day, non tre mesi prima ma 40 giorni prima della scadenza naturale”. Afferma l’ormai dimissionario presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Le dimissioni sono dettate dal buon senso, sia per evitare che i siciliani nello spazio di un mese vadano due volte a votare sia per risparmiare 20 milioni di euro di denaro pubblico, per evitare la crescita dei contagi e non chiudere le scuole due volte”.
“Sto governando la Regione anche con FI e Lega – prosegue – dal primo giorno. Se non fosse stato per l’election day, avrei continuato fino alla scadenza del 6 novembre in piena autonomia con un governo che ha gli stessi assessori e gli stessi partiti di 5 anni fa”.
Infine continua la bagarre con Miccichè i cui attacchi “sono frutto di ossessione, visto che quel partito ha lasciato i suoi a ben governare con me fino ad oggi. Come la Lega. Da giugno dico che sono disponibile a guidare il Centrodestra di nuovo alla vittoria. Ma pronto, se risultassi divisivo, a fare un passo di lato. A favore di chi? Indichino un candidato, se unitario lavoreremo per lui”.
SICILIA, ELIANA ESPOSITO (SICILIANI LIBERI) SI CANDIDA UFFICIALMENTE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE
È MORTO RICCARDO SAVONA: ERA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO DELL’ARS
PALERMO, TURISTA TEDESCA VIOLENTATA IN VIA POLARA: ARRESTATO UN VENTIDUENNE