Musumeci, Draghi e il pesce d’aprile che non fa ridere. La Regione minaccia le vie legali
Quando il pesce d’aprile non fa ridere. Anzi. La Regione Siciliana ha risposto in maniera molto piccata ad una mail (inviata a varie redazioni) in cui si attribuivano fantomatiche dichiarazioni al presidente Nello Musumeci sul tema del Ponte sullo Stretto; dichiarazioni in cui il governatore si sarebbe scagliato contro il premier Draghi. Dichiarazioni totalmente false e per le quali la Regione si dice pronta ad adire le vie legali.
La Regione ha risposto con una nota perentoria: “Apprendiamo di una nota diffusa dalla email di tale Pietro nomade Galluccio, contenente false dichiarazioni attribuite al presidente Musumeci. Se le false dichiarazioni non dovessero essere immediatamente smentite, si procederà per le vie legali”.
Nel testo vengono attribuite a Musumeci svariate accuse al presidente del Consiglio e al governo, tra cui quella di diffondere dati “falsi” di “nascondere la verità ai siciliani” mettendo in atto una politica “antimeridionalista”. Da qui la fantomatica intenzione di autofinanziare la costruzione del Ponte.
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