Nasce Unità siciliana – Le Api. Fleres: “Vogliamo difendere gli interessi della Sicilia”
Prende vita Unità Siciliana – Le Api, il nuovo partito a fortissima trazione sicilianista che ha dato vita nello scorso week end al primo congresso. Un nuovo modello di organizzazione politica che intende andare oltre gli schieramenti tradizionali perché è alto l’interesse della Sicilia e del Sud che vogliamo difendere: questa è la nostra collocazione, in alto, dove volano le api“ ha dichiarato Salvo Fleres, portavoce di Unità Siciliana insieme a Mariano Ferro, storico leader dei Forconi.
“Quando governeremo noi – ha aggiunto Fleres -, la politica agricola dell’Ars e del Governo regionale sarà quella degli agricoltori, degli artigiani, dei commercianti e la stessa cosa accadrà per i giovani, per i disabili e per tutte le altre categorie che si esprimeranno attraverso le consulte, che detteranno la linea politica in maniera vincolante. Vogliamo far funzionare le istituzioni rispettando la legge e attraverso uffici che firmano, non attraverso burocrati che fermano e poi allungano la mano. Il nostro motto sarà: “apri in una settimana, assumi in un giorno, costruisci in un mese, senza file agli sportelli, senza attese e senza favori: solo diritti!”. Poi Fleres lancia le cinque “c”: “La riuscita dipende dalla capacità che avremo di applicare la regola delle cinque “C” e cioè di essere: coerenti, competenti, convincenti, chiari e coraggiosi”.
Tre parole guideranno il lavoro di Unità siciliana- Le Api: la prima è responsabilità, senza la quale non possono aversi vera libertà e vera efficienza, responsabilità legata con sanzione e premialità. “La seconda parola è risorse, perché occorre difendere e promuovere i nostri prodotti del suolo e del sottosuolo – chiarisce Erasmo Vecchio, presidente del Comitato dei garanti – ma anche il nostro patrimonio materiale ed immateriale, lavoro già iniziato con le battaglie delle scorse settimane del Tavolo blu dei Siciliani al fianco degli autotrasportatori e dei produttori di grano siciliano, privo di glifosati”.
Il presidente del Consiglio Nazionale, Salvatore Grillo, aggiunge che la credibilità del nuovo partito sarà data dalle idee e non dai personaggi “perché Unità siciliana ha cuore e cervello in Sicilia, diversamente da chi ha cuore, cervello e soprattutto portafogli in Via Bellerio”.
“Abbiamo un programma semplice ma ambizioso: far ripartire la Sicilia offrendo a tutti noi nuove possibilità di lavoro e di vita” è la sintesi di Felice Coppolino, segretario di Unità siciliana- Le Api.
“Il nostro compito è quello di offrire ai Siciliani uno strumento attraverso cui possano esprimere le proprie richieste ed ottenere i propri diritti – è il proposito di Andrea Piraino, neo presidente di Unità siciliana Le Api –. E’ una scommessa che sono convinto riusciremo a vincere, confortati dalla presenza di molte personalità intellettuali e altrettanti appassionati della politica”.
Unità siciliana si occuperà anche di infrastrutture: “Pretendiamo di avere la stessa quantità di infrastrutture delle altre Regioni, ma le vogliamo con i nostri soldi, con quelli delle accise, dell’Iva, del lotto e delle lotterie varie che oggi finiscono allo Stato che le utilizza altrove – spiega il vice portavoce Mariano Ferro – Niente che non ci spetti di diritto, anzi proporremo al governo la costituzione di un fondo perequativo che si alimenti proprio con queste risorse e con le altre che ci spettano per statuto.”