Natale in “zona rossa”: ecco cosa si può fare e cosa è vietato durante le festività
Il “decreto Natale” dispone le zone rosse per i giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021; nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, invece, sono previste le zone arancioni. Sono previste una serie di restrizioni che servono per evitare assembramenti e prevenire un innalzamento della curva dei contagi. Ci sono, però, numerose deroghe.
Si potrà uscire di casa per ‘comprovate esigenze’, lavoro, salute e urgenze, ma sempre con il modulo di autocertificazione. L’eccezione più importante rispetto ai mesi del lockdown riguarda la possibilità di uscire in due — oltre ai minori di 14 anni e le persone non autosufficienti — per visitare parenti e amici. Rimane in vigore l’obbligo della mascherina al chiuso e all’aperto e il coprifuoco dalle 22 alle 5.
I negozi
Il 24 dicembre rimangono aperti i supermercati, le farmacie, le edicole e i tabaccai. Aperti anche tutti i negozi tranne quelli che vendono abbigliamento, calzature, gioielli. Il 25 sarà invece tutto chiuso.
Spesa fuori comune
Si può uscire dal proprio comune “se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza economica”.
Bar e ristoranti
Tutti chiusi al pubblico. Consentito soltanto l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio.
Parrucchieri
I parrucchieri sono aperti, i centri estetici sono chiusi.
Attività motoria
Si può uscire di casa per fare una passeggiata (con la mascherina, in prossimità della propria abitazione) e per fare attività sportiva ma da soli. I parchi rimangono aperti. Si può portare a spasso il cane.
Visite in coppia
Si può andare a visitare parenti e amici, ma nella stessa macchina potranno stare soltanto due adulti, consentito invece portare minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Nel decreto è specificato che lo “spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22”, quindi è obbligatorio rispettare il coprifuoco e si deve rimanere nella propria regione. Possono uscire dalla regione solo “i residenti nei comuni sotto i cinquemila abitanti, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia”. Chi va a trovare parenti e amici può anche fermarsi a dormire.
Seconde case
Si può andare nelle seconde case che si trovano nella propria regione. Le famiglie che si spostano nelle seconde case possono viaggiare in una macchina. Se una coppia fa visita a parenti e amici nella seconda casa può fermarsi a dormire.
Ritorno a casa
Chi va a trovare parenti e amici anche fuori comune può tornare a casa tra le 5 e le 22. Il rientro nella propria abitazione, domicilio e residenza è sempre consentito.
Pranzi e cenone
All’interno delle case non possono esserci divieti, soltanto raccomandazioni. Secondo gli esperti è opportuno trascorrere le feste con il proprio nucleo familiare, al massimo due invitati, mantenendo la mascherina quando non si sta a tavola, la distanza e le stanze areate almeno 2 o 3 minuti ogni ora. Raccomandato anche tenere gli anziani e le persone fragili lontani dai bambini, se possibile in due tavoli separati quando si mangia.
Le messe
La messa di Natale si svolgerà alle 19,30 ma durante tutta la giornata sarà possibile seguire le funzioni religiose nelle parrocchie.