Nave Jonio, l’annuncio di Mediterranea: “Sbarcati i bambini e le donne incinte”
“Sbarcati bambini, donne incinte e i naufraghi più vulnerabili. Ancora in 34 a bordo tra le onde. Fateci sbarcare tutti”.
Così si legge sui canali social di Mediterranea Saving Humans, riferendosi alla situazione sulla nave Mare Jonio. “Dopo le tante richieste che abbiamo avanzato da questa mattina, finalmente le autorità italiane hanno permesso alla Guardia costiera di venire a trasbordare su una motovedetta, per portali a terra, i naufraghi più vulnerabili: donne incinte, mamme con bambini e minori non accompagnati”.
“Siamo felici, sollevati per loro e grati agli uomini e alle donne della Guardia costiera e ai medici del personale sanitario che hanno effettuato il trasbordo in condizioni meteo marine avverse”, prosegue la nota di Mediterranea.
A bordo della nave Mare Jonio restano, adesso, in 34 tra cui “donne sole, uomini in precarie condizioni a seguito dei maltrattamenti e delle torture subite”.
“Chiediamo, con forza, che questi naufraghi, insieme all’equipaggio, possano sbarcare il prima possibile – è il nuovo appello lanciato da Mediterranea – . A bordo la situazione rimane precaria. Alle onde si è aggiunto un guasto all’evaporatore e al dissalatore che ci privano di acqua corrente: siamo senza rubinetti in cucina e bagno. Rimane solo una bottiglia di acqua”.