“Navigator” in piazza anche a Palermo e Catania per chiedere la proroga dei contratti

Anche a Palermo e Catania si è svolta la manifestazione dei “navigator”, le figure lavorative individuate nell’ambito del reddito di cittadinanza per aiutare i percettori a trovare un lavoro e che però rischiano di perdere il proprio impiego. Oggi la categoria (circa 2700 lavoratori) ha protestato in tutta Italia affinché si scongiuri la perdita dei posti di lavoro.

I lavoratori chiedono infatti la proroga del contratto nazionale in scadenza ad aprile e i sindacati (UilTemp, Nidil Cgil e Felsa Cisl Sicilia, insieme ai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil Sicilia) sottolineano che sarebbe “inopportuno interrompere il percorso lavorativo di queste persone” visto che il reddito di cittadinanza é stato prorogato ed un mancato rinnovo “sarebbe un colpo al sistema dei centri per l’impiego”. Le organizzazioni sindacali hanno consegnato a margine della manifestazione un documento ai Prefetti di Palermo e Catania.

I sindacati aggiungono: “É necessario un diverso ruolo di gestione delle Politiche attive del lavoro, che vada oltre i confini del reddito di cittadinanza. Le risorse adesso sono disponibili, consistenti e non spese. Occorre, però, anche un soggetto pubblico che sia presente nella spesa e nell’attuazione dei fondi”.

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