No vax, sì alla sospensione dal lavoro senza paga: la sentenza del Tribunale di Modena
Il lavoratore che non vuole immunizzarsi contro il Covid può rischiare di essere sospeso dal lavoro e di non avere diritto alla retribuzione relativa. È quello che afferma una sentenza del Tribunale di Modena.
Il contenuto del recentissimo provvedimento del Tribunale emiliano è il seguente: l’azienda che ha assunto dei lavoratori ‘No vax’, che rifiutano quindi di vaccinarsi contro il Covid, è legittimata a sospenderli dal servizio, con anche il blocco del pagamento dello stipendio.
Il caso specifico ha riguardato due fisioterapiste di una Rsa, assunte con regolare contratto da una cooperativa di Modena che ha preso provvedimenti a fronte del rifiuto di vaccinarsi delle dipendenti. Le due ricorrenti avevano invocato l’uso delle mascherine per proteggersi adeguatamente.
Il Tribunale di Modena ha preso come riferimento una direttiva europea, emessa nel giugno del 2020, che ha inserito il Covid tra gli agenti biologici contro cui bisogna tutelare gli ambienti di lavoro. Di conseguenza, il datore di lavoro ha il dovere di proteggere il personale anche dal rischio di contagio da Covid perché non basta la sola mascherina come misura precauzionale.
PAZIENTE COVID RICOVERATO A PALERMO SI SUICIDA