Tragico sbarco a Lampedusa: sette migranti morti, la Procura apre un’inchiesta
Ancora morti sul mare di Lampedusa. Nella nottata, un barcone con 280 persone a bordo, in arrivo dal Bangladesh ed Egitto, è approdato sull’isola ma sono stati trovati sette migranti morti, probabilmente per ipotermia. Le vittime sono tutti giovani bengalesi.
Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta, a carico di ignoti, sull’ennesima tragedia del mare. Per il procuratore capo Luigi Patronaggio e l’aggiunto Salvatore Vella si configura morte o lesioni come conseguenza di altro delitto legato al reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
“Ancora una tragedia, ancora una volta piangiamo vittime innocenti – afferma il sindaco di Lampedusa, Totò Martello – . Noi continuiamo a fare la nostra parte tra mille difficoltà, nonostante il governo italiano e l’Europa sembrino aver dimenticato Lampedusa e i lampedusani. Ma non possiamo andare avanti da soli ancora per molto”.
I 280 migranti sbarcati sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, dove erano già presenti 365 ospiti. Gli immigrati, al momento, alloggiati nella struttura di primissima accoglienza sono saliti a 645, a fronte dei 250 posti disponibili.
CATANIA, IL SINDACO SALVO POGLIESE DI NUOVO SOSPESO: “DECISIONE INASPETTATA”