Omicidio a Favara: ucciso a colpi di pistola l’ex presidente del consiglio comunale
Salvatore Lupo, imprenditore nell’ambito delle residenze per anziani ed ex presidente del consiglio comunale di Favara (Agrigento) è stato ucciso nel pomeriggio a colpi di pistola in un bar del comune agrigentino.
L’uomo è stato raggiunto da almeno due colpi di pistola mentre si trovava in via IV Novembre. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe entrato nel bar e avrebbe chiesto di andare in bagno, ma poi è stato freddato da un uomo a volto scoperto sotto gli occhi del barista. Vani i tentativi di soccorso del 118.
Sul posto sono giunti i carabinieri per avviare le indagini, ascoltare i testimoni e acquisire elementi o immagini per identificare l’uomo che ha sparato. Gli inquirenti (che ipotizzano si sia trattato di un agguato pianificato) stanno scavando nella vita dell’uomo e si stanno concentrando su presunti forti contrasti economici e dissidi in ambito familiare.
Lupo era stato coinvolto in passato in vicende di cronaca: nel novembre 2011 – quando era consigliere comunale – la sua auto venne incendiata. Nel 2017 invece fu coinvolto insieme alla moglie in un’inchiesta che li vedeva accusati di presunti prelevi forzosi ai danni dei dipendenti della “Cooperativa sociale Suami – Onlus” (di cui era Lupo amministratore unico): la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati (tra cui Lupo) era stata formulata nel giugno 2021 ma l’udienza davanti al Gup era stata rinviata al prossimo 19 ottobre. Il 20 maggio 2021 era stato invece rinviato a giudizio insieme ad altre 7 persone per un’altra inchiesta, questa volta in relazione a presunti maltrattamenti a disabili psichici.
IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 15 AGOSTO 2021