Omicidio di Aldo Naro, a processo tre ex buttafuori del Goa di Palermo
Altri tre imputati dovranno difendersi in Corte di Assise dall’accusa di avere ucciso Aldo Naro. Il gup del tribunale di Palermo, Rosario Di Gioia, ha infatti rinviato a giudizio per concorso in omicidio Gabriele Citarrella, Francesco Troia e Pietro Covello con l’accusa di esser coinvolti nell’omicidio del giovane medico di Caltanissetta, ucciso al culmine di una rissa nella notte tra il 13 ed il 14 febbraio del 2015 all’interno del Goa allo Zen di Palermo.
Citarrella e Troia facevano parte del servizio di vigilanza della discoteca, Covello era un buttafuori abusivo. Le loro presunte responsabilità si aggiungerebbero a quelle di Andrea Balsano, condannato con sentenza definitiva. Quest’ultimo, reo confesso del delitto, condannato quando era ancora minorenne, ha sempre negato però di avere sferrato il calcio con l’intenzione di uccidere Aldo.
Il giudice ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dei sostituti Claudio Camilleri ed Enrico Bologna. Il processo inizierà il 9 giugno davanti alla Corte d’Assise. Un solo colpo non avrebbe potuto generare una tale emorragia cerebrale e le lesioni ossee, riscontrate dall’autopsia eseguita sul corpo di Naro l’anno scorso.
COVID IN SICILIA, SI VA VERSO LA PROROGA DEI CONTRATTI PER IL PERSONALE SANITARIO
EMISSIONI DI GAS A VULCANO, MUSUMECI: “VALORI STABILI. INTERVENTI PER 5 MILIONI DI EURO”
PRIMA L’ARRESTO PER MAFIA, POI LA DEPRESSIONE: 53ENNE ENNESE SI IMPICCA NEL CARCERE DI TERNI