Omicidio di Carini, la Procura decide per l’arresto del marito della vittima

E’ stato fermato per omicidio Marco Ricci, 42 anni, che sabato scorso, 15 giugno, ha ucciso la moglie Anna Maria Scavo in un negozio di calzature di Carini, con colpi di taglierino alla presenza del loro figlio. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Palermo e sarà sottoposto al vaglio della convalida del Giudice per le indagini preliminari.

Secondo l’accusa, la ricostruzione degli eventi fornita dall’uomo e dal figlio minorenne sarebbe “incongruente con le successive risultanze investigative”, frutto anche di un minuzioso sopralluogo eseguito di carabinieri della sezione Investigazione scientifiche del Nucleo investigativo di Palermo. Ricci è stato trasferito in carcere.

Ieri il procuratore aggiunto Annamaria Picozzi aveva disposto l’autopsia sul corpo ma anche un attento esame delle ferite di Ricci e del ragazzo per stabilire se la versione dei fatti fornita dai due era compatibile con la reale dinamica dell’omicidio. Padre e figlio avevano sostenuto una versione alla quale, evidentemente, i magistrati non hanno creduto e cioè quella che sia stata prima la donna ad aggredire il figlio con un taglierino e che solo successivamente Marco Ricci avrebbe reagito uccidendola.

Una versione che non aveva convinto e che adesso – dopo ulteriori ricostruzioni – sembra essere del tutto incompatibile con i fatti.