Omicidio Elena: Martina Patti era lucida per il gip. “L’ho uccisa girata, non volevo guardare”

L’ho uccisa girata, non volevo guardare“. Sono le parole di Martina Patti, riguardo i momenti che hanno preceduto l’assassinio della piccola Elena.

Secondo il Gip di Catania, Daniela Monaco Crea, Patti ha agito in pieno possesso delle sue facoltà intellettive e con consapevolezza. In maniera “lucida e calcolatrice” e senza “nessun segnale di pentimento”.

Secondo il Gip esisterebbe anche il rischio concreto che possa “darsi alla fuga”. Questo si legge in stralci riportati dal Corriere della Sera. Resta ancora da trovare l’arma del delitto. “Una cosa lunga tipo un coltello, non ricordo dove l’ho preso, non so perché ce l’avevo”, dice Patti.

Domani 22 giugno, alle ore 17, presso la Cattedrale di Catania avranno luogo i funerali della piccola Elena. La Questura di Catania ha predisposto accurati servizi di ordine pubblico per permettere che la cerimonia possa svolgersi in modo ordinato e senza alcuna turbativa.

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