Omicidio Roberta Siragusa, l’ex fidanzato cercò di depistare le indagini tramite degli sms

Pietro Morreale avrebbe cercato di depistare le indagini. Questo è ciò che è emerso nel processo a suo carico: il 20enne infatti era stato accusato di aver ucciso Roberta Siragusa a Caccamo nella notte tra il 23 e il 24 gennaio.

Il giovane avrebbe depistato le indagini subito dopo l’omicidio: avrebbe infatti preso il cellulare di Roberta fingendo preoccupazione e confondendo le sue tracce. Un corollario di frasi da brividi: “Amo dove sei?“, “Mi hanno chiamato 1000 volte i tuoi” o ancora: “Ho un’ora di sonno“.

La 17enne, però, era già stata uccisa e bruciata nei pressi del campo sportivo di Caccamo. Infine, non ha convinto la spiegazione fornita, secondo la quale Roberta si sarebbe data fuoco. Versione “smontata” dalla ricostruzione del padre del 20enne.

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