Operaio morto sul lavoro a Cinisi: incidente mentre lavorava su un’impalcatura
Tragedia sul lavoro a Cinisi: un operaio di 67 anni è morto mentre si trovava in un cantiere. L’uomo è è caduto da un’impalcatura di almeno 4 metri morendo sul colpo. La vittima è Angelo Giammanco, residente a Terrasini. Sull’accaduto indagano ora i carabinieri della compagnia di Carini: il cantiere (in corrispondenza di una palazzina in via Venuti) era stato aperto per dei lavori di ristrutturazione.
Sull’accaduto arriva la dura presa di posizione della Cgil Palermo: “Una cosa è certa – dichiara Piero Ceraulo, segretario generale della Fillea Cgil Palermo- Angelo Giammanco era un lavoratore in nero, dai nostri controlli ci risulta che lo stesso Giammanco non aveva una posizione denunciata ad oggi presso gli enti bilaterali delle costruzioni dal 2019, dunque in nero, ma la cosa ancor più grave è che avendo compiuto i 67 anni a luglio scorso, sarebbe stato prossimo alla così tanto agognata pensione”.
“Non si può continuare a lavorare in edilizia a 67 anni – prosegue Ceraulo- Occorre immediatamente una riforma pensionistica che miri a una fuoriuscita anticipata dal mondo del lavoro per gli edili, dopo la legge Fornero, non è stato fatto alcun passo in avanti in merito a questo tema”. “Come organizzazione sindacale siamo vicini alla famiglia Giammanco e saremo a disposizione per qualsiasi supporto legale, anche perché la Fillea Cgil di Palermo si costituirà parte civile al processo”, aggiunge Ceraulo.
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